Fiera d'Ottobre di Rovigo 2016
Dal 22 al 25 ottobre 2016 si terrà, nella capitale del Polesine (Veneto), la 534esima edizione della Fiera. All'interno del contenitore di eventi "Ottobre Rodigino 2016". In fondo il programma completo
Da Corso del Popolo si spande il profumo di mandorle. E delle piadine. Si sentono le voci dei venditori ambulanti: chi magnifica le sue pentole, chi i tessuti, chi i prodotti per la casa, innovativi, che sembrano sempre regalati, con gli ambulanti pronti a trattare su qualsiasi prezzo. Intorno una miriade di bancarelle, per ogni gusto, oltre trecento, che si installano già nel pomeriggio del venerdì. E la Fiera di Rovigo 2016, che si inserisce nella cornice dell'Ottobre Rodigino 2016, un vero appuntamento, immancabile, per gli abitanti della città polesana, ma anche per il circondario, per la provincia e anche per molti turisti, che, nonostante la globalizzazione, nonostante qualche banco ripeta i prodotti di quello accanto, mantiene il suo fascino immutato. Quest'anno si festeggia la 534° edizione, un numero incredibile, che la dice lunga sull'affetto e la cura che a Rovigo si ha per questa manifestazione. Bisogna vederla, però, perché con difficoltà si può spiegare: il Luna park, nell'area scoperta del Censer, i giochi per i più piccoli, che arrivano sempre prima della festa, la Fiera campionaria, la gente, interi quartieri "sommersi" dai visitatori, che rimandano ad una città diversa, fuori dal quotidiano. Per questa edizione il Comune ha voluto fare le cose ancor più in grande, con il coinvolgimento di chiunque abbia un'idea: ha messo a disposizione gli spazi alla "Pescheria Nuova" di Corso del Popolo e alla "Gran Guardia" di piazza Vittorio Emanuele, dove poterle allestire realmente. E quindi saranno numerose e variegate le mostre espositive, convegni, tavole rotonde, presentazioni di libri o, perché no, tesi di laurea, tutto che abbia comunque relazione col il territorio, che andranno ad impreziosire il programma ufficiale dell'Ottobre Rodigino 2016
La Fiera d'Ottobre di Rovigo 2016 si aprirà il giorno 22 ed andrà avanti sino al 25 ottobre, sino al martedì, cioè al "Marti Franco", come si dice a Rovigo: è quello il momento più importante, dove sembra che la festa sia ancora più festa. C'è anche la concomitante presenza del mercato settimanale del centro, così l'impressione dei banchi diventa debordante. Molti espositori, e anche questa è una caratteristica, offrono la possibilità di mangiare, all'aperto, la piadina, che è il piatto di gran lunga più gettonato e diventato ormai tradizionale nella Fiera d'Ottobre, a dispetto delle origini: ripiena con tutto quello che è possibile immaginare. Ma anche tante "fritoe", le frittelle, insomma, dolci, zuccherosi, che sembrano krapfen ma decisamente più buoni.
Nell'allestimento c'è di fatto una gerarchia, quasi dei reparti in quello che diventa un "Centro commerciale" all'aria aperta: nelle piazze e lungo il corso andranno a posizionarsi i banchi dell'abbigliamento, insieme a quelli delle ultime novità per la casa, dell'artigianato sia italiano che etnico. Poi vi sarà il reparto "food", con le specialità in primis di Rovigo e dintorni, e poi di tante altre regioni d'Italia, quasi tutte presenti con le loro tipicità, con le loro bontà. È qui che si ritrovano i rodigini, o per la pausa pranzo oppure per la cena, insieme agli amici o la famiglia, una tradizione.
E la gente? Tanta, tantissima! Sembra un fiume in piena. E su questa piena cercano di "pescare" le associazioni di volontariato per distribuire i propri dépliant, per spiegare quello che fanno a favore della città e di chi ha bisogno. Anche questa è la Fiera di Rovigo 2016, della solidarietà, però. Lì si trovano anche le informazioni necessarie a vivere i giorni di festa. La richiesta di fondi per le associazioni fa anch'essa parte della tradizione, cosa che i rodigini se la ritroveranno nel corso dell'anno in azioni di assistenza e lo sanno benissimo.
Quest'anno sarà riproposto anche il "Mercatino dei Bambini" sempre nell'ambito della Fiera d'Ottobre, nel giorno del Marti Franco: d'altra parte ormai il profumo del Natale già si spande nell'aria e questa è la prima occasione per capire le tendenze dei più piccoli, per iniziarsi ai regali e addirittura per comprarli, per evitare le lunghe teorie delle feste natalizie. Il Mercatino dei Bambini, per questo, ma anche per altri motivi, si prevede molto, molto affollato. Una vera Festa, che mantiene tradizione e innovazione ma più di ogni altra cosa rinsalda vincoli di amicizia e di tradizione, quelle millenaria Rovigo e della sua gente.
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